La grande prova nella gara di Leverkusen che ha promosso l’Inter ai quarti di Champions League, un bel gol seguito da una serie di capriole acrobatiche (che potrebbero presto finire nel nuovo spot dell’Uefa), lo hanno fatto conoscere al grande pubblico, ma il nigeriano Martins era da tempo un volto noto per gli addetti ai lavori. Centravanti, dotato di una velocità impressionante e di ottime doti acrobatiche, la sua storia calcistica, come per la maggior parte dei suoi connazionali che approdano al calcio italiano, è partita dalle giovanili della Reggiana. Un’ottima stagione con la Berretti, coronata da due presenze in C1, gli vale l’approdo all’Inter, nell’estate del 2001. Trionfale la prima stagione: con la primavera Martins vince il Torneo di Viareggio ed il campionato, firmando il gol decisivo nella finale. Se ne innamora Moratti, che arriva a paragonarlo a Michael Owen, la stagione successiva viene aggregato da Cùper alla prima squadra, con la maglia numero 30. Il 22 dicembre scorso arriva l’esordio in serie A, lanciato dal primo minuto in coppia con Recoba, il 19 marzo, alla terza presenza in Champions League, il gol che lo lancia definitivamente in prima squadra. Molte squadre, anche di serie A, lo hanno già chiesto in prestito a Moratti, per cui è molto probabile che tra un paio di mesi, a diciotto anni, si chiuda la sua avventura nel campionato primavera. (F.O. - 9 aprile '03)
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